Mario Pagliaro's Newsletter, 9 Febbraio, 2012:

CasaClima: Un successo che insegna anche negli esiti

Sommario:
Quello di CasaClima è un successo che insegna anche negli esiti.

Resilienza energetica

Le temperature polari di questi giorni determinano un aumento drastico della domanda di gas dalla Russia in tutta Europa. Ad un aumento così repentino della domanda farà seguito un immediato rialzo del prezzo dell'offerta; mentre subito c'è da fronteggiare un calo della fornitura fisica del gas dovuto ai limiti tecnici degli impianti e dei pozzi siberiani.

Più prosaicamente, a casa propria i nostri concittadini che vivono in case in Classe A o in una CasaClima sorridono al freddo e utilizzano pochi kW (chilowatt) di potenza termica per riscadare casa e stare al caldo senza quasi accendere l'impianto. E anche con il termometro a 18°C, sentono caldo senza che magari capiscano il perché.

E' l'efficienza energetica in azione: che non richiede di continuare impunemente a consumare -- illudendoci che diversificare le fonti di approvvigionamento energetico sia la soluzione -- ma abbatte i consumi all'origine e ci consente di fronteggiare serenamente la crisi energetica.

Per dira con Massimo Enei, l'efficienza ci dà la resilienza: Quando lo shock energetico colpisce, il sistema che abbassa i propri consumi si deforma e attutisce il colpo.

Chiedo allora al presidente di una delle maggiori associazioni ambientaliste di Europa perché si è conclusa la vicenda di Norbert Lantschner all’Agenzia CasaClima di Bolzano (da lui fondata).

“La vicenda di Bolzano è molto ‘provinciale’, lo hanno fatto fuori per un sentimento di minorità nei confronti della sua gestione personalistica; e un ruolo lo hanno avuto anche una parte delle aziende altoatesine contrarie ad allargare il marchio delle aziende associate a quelle fuori dall'Alto Adige”.

Un classico manageriale

In realtà, la vicenda di Bolzano è un classico delle vicende manageriali nelle imprese di successo. In genere funziona così.

Prima non ci crede nessuno. Poi diventa un successo formidabile. Quindi, gli stessi che erano scettici votano e ti portano via il frutto del tuo lavoro.

Ma uno dei tratti essenziali di un grande manager è la sapienza che deriva dalla vita e anche dalla lettura della grande letteratura, incluso ovviamente Shakespeare. 

Quando avviamo la formazione dei "nostri" studenti la prima cosa che gli insegniamo è quella di abituarsi all’idea che dopo 5 anni dovranno essere pronti a lasciare ad altri il frutto del proprio lavoro, passando ad occuparsi di altro (nel loro caso, nel vasto campo della ricerca chimica e della sostenibilità).

Vivere, cioè, la propria libertà. E fare in modo che le proprie creature organizzative continuino ad esistere anche senza il proprio fondatore.

Nonostante la formidabile legislazione italiana, infatti, case ed uffici continuano ad essere costruiti in larga parte in classi energetiche scadenti: F e G.

CasaClima: Una vera terzietà

L’Italia, per dire, è l’unico Paese della UE che richiede la certificazione energetica per qualsiasi tipo di immobile venduto o affittato sul mercato: sia esso appena costruito o da tempo esistente.

Lantschner, nel 2002, capì che la certificazione obbligatoria degli edifici richiesta dalla direttiva comunitaria EPBD doveva passare per una vera certificazione: indipendente e individuale; edificio per edificio: controllato durante la progettazione, l'esecuzione dei lavori e in margine alla loro conclusione.

Questo avrebbe davvero causato un progresso rapido e tangibile della qualità energetica degli edifici altoatesini.

E così, fece nascere il marchio CasaClima: Una certificazione volontaria in cui a chiamare il certificatore era l'Agenzia, e non il committente; creando una vera terzietà fra committente venditore (prima parte) e acquirente che altrimenti -- come avviene oggi in gran parte d'Italia -- si ritrova sempre in una posizione di debolezza, non potendo controllare in alcun modo la qualità della certificazione emessa dal tecnico.

Questa scelta -- unita alla qualità della formazione offerta dall'Agenzia per formare tecnici consulenti e certificatori e a quella del protocollo di certificaizione CasaClima -- ha evitato che in Alto Adige nascesse come nel resto d'Italia una corsa al ribasso dei prezzi e della qualità della certificazione energetica degli edifici, tradendo lo spirito della legislazione comunitaria, e rendendo inefficace questo potente strumento di trasformazione dell'industria edilizia e del mercato immobiliare.

Il risultato è stato che oggi esistono migliaia gli edifici certificati CasaClima praticamente in tutto il Nord e Centro Italia; ma anche in Slovenia, in Austria, in Germania e persino in Brasile.

Una casa certificata CasaClima è una casa in cui gli abitanti hanno una bolletta energetica irrisoria e, soprattutto, vivono in un tale comfort che il prezzo di una casa certificata CasaClima è fino al 100% maggiore di una casa analoga, magari persino più grande, ma non certificata CasaClima.

Il management dell'industria italiana dell'edilizia (oggi in grave crisi) ha bisogno della consulenza del grande Norbert Lantschner. Che adesso, se vorrà, avrà modo e tempo di farlo come merita.

Per saperne di più

Il blog Salviamo CasaClima.


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