Mario Pagliaro's Newsletter, 30 Giugno 2012:

Quel ragazzo di Quebec City 

Sommario:
La via per le piccole e medie imprese italiane per rilanciarsi sul mercato al tempo della crisi.

Philippe è un ragazzo di Quebec City, Canada. Ha 20 anni e fa lo stagiaire fra imprese locali e il bellissimo Festival estivo della capitale del Quebéc. Studia, fa sport, viaggia e, naturalmente, si diverte con gli amici su Internet. Non guarda o quasi la tivù.

Il suo comportamento riguarda anche le nostre imprese: perché devono imparare a produrre e vendere prodotti adatti a Philippe, e non più ad indistine masse “generaliste”.

E d'altra parte, chi è in Italia - o, per dire, in Sicilia - che riesce ancora a vincere nell'economia aperta e ipercompetitiva del 2012 se non le imprese di punta del design industriale e dell’agricoltura - dagli occhiali di Del Vecchio ai vini di Firriato - che continuano a crescere immuni alla crisi?

Come? Con un artigianato fatto industria. In cui gli occhiali e il vino si producono in aziende all'avanguardia; rispettando, anzi valorizzando, l’ambiente e con una distribuzione di livello mondiale: senza intermediari, gestendo direttamente i rapporti con i clienti - i tanti Philippe - fonte primaria dei suggerimenti per il miglioramento: tanto del vino quanto degli occhiali.

A imprenditori e manager delle Pmi italiane serve imparare a produrre e comunicare in modo nuovo beni di elevata qualità, secondo un agire organizzato ispirato dallo studio; cioè dalla conoscenza e dalla capacità di rinnovarla continuamente.

Per produrre i beni e i servizi che ci chiede Philippe, svuotando così i piazzali pieni di roba invenduta, ci serve quindi una formazione manageriale nuova e migliore.

E per farlo, invece che continuare a perdere all’estero i nostri giovani migliori, serve un Istituto nazionale di management [PDF] con 3 sedi: al Sud al Centro e al Nord del Paese.

E in cui ad insegnare vadano direttamente i giovani tecnologi, scienziati e manager migliori formatisi all’estero nei 20 anni di questa diaspora che, se non cesserà rapidamente, farà del nostro un Paese senza futuro.

Per saperne di più

Nel 2004 scrissi che la stampa locale italiana, la peggiore del mondo occidentale, sarebbe rinata sul Web. LiveSicilia.it è uno dei modi migliori con cui quell'intuizione si è realizzata.

E questo è il mio primo articolo, scritto in Quebec, pubblicato da questa nuova e finalmente eccellente testata giornalistica locale.

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