Evangelisti del solare

Quando alla fine degli anni ‘70 il giovane Steve Jobs lancia con l’amico e collega Wozniak il personal computer, il PC, si trova davanti a un problema.

Come spiegare al grande pubblico americano – che non lo conosce – che quello è un prodotto che avrebbe potuto cambiare la vita di chi lo usava. 

Per questo, Jobs utilizzerà quelli che chiamò “evangelisti del Mac”.

 Un centinaio di persone se ne andarono così in giro per gli immensi Stati Uniti d’America a spiegare in cosa consisteva questo prodotto. Adesso le persone potevano scrivere, fare di conto e presentare le loro informazioni utilizzando quella scatoletta. Gli “evangelisti” affittavano le sale d’albergo nei piccoli centri della provincia americana e dopo aver invitato la popolazione a partecipare, mostravano il nuovo PC in azione. 

Funzionò. Ma non prima che i comunicatori avessero compiuto un vasto tour del Paese. E con le nuove tecnologie per la generazione di elettricità e calore con il sole è lo stesso. Quello che serve è una vasta e capillare attività di informazione e formazione sul territorio che porti alla gente – alle famiglie e alle imprese – informazioni e conoscenza relative a queste nuove, formidabili tecnologie. 

Ecco quindi il nostro Solar Tour (www.i-sem.net) che raggiunge a maggio la città di Ancona per proseguire poi nelle altre città della grande provincia italiana.

Come coprire il tetto del proprio capannone con una leggera e flessibile guaina fotovoltaica e generare da sé 100 kW di potenza elettrica? E a casa, in quel centro storico tutelato dalla Soprintendenza, come e perché scegliere i nuovi pannelli da 6 mm di spessore, privi di silicio, che si mimetizzano così elegantemente sul tetto dell’edificio? 

E ancora, come farsi da sé a casa acqua calda ed elettricità, cedendo l’energia in eccesso dalla rete elettrica pagata dallo Stato mensilmente al triplo del costo corrente dell’elettricità? 

Il fine è lo stesso di quello di Jobs. Far conoscere agli utenti tecnologie interamente nuove e dargli le informazioni necessarie a scegliere da sé la tecnologia più adatta alle loro necessità.

E d’altra parte, come anticipato da questa rubrica, i nuovi aumenti dell’elettricità superiori al 4% sono arrivati prima del previsto: già all’inizio del secondo trimestre dell’anno. Aumenti che vanno ad aggiungersi a quelli di gennaio. E che inevitabili ci attendono un trimestre dopo l’altro per gli anni a venire.