Terza Ondata di Mario Pagliaro, 18 giugno, 2008:

Lo sviluppo economico col sole

Il motivo per cui l’energia elettrica prodotta con il sole (fotovoltaica) darà un contributo decisivo al prossimo sviluppo della Sicilia è semplice.

Il profitto.

Pensateci: non esiste alcun manufatto industriale che una volta prodotto, invece di consumare energia, inizi a produrla per decenni. Energia poi di qualità superiore come quella elettrica. Pulita, silenziosa e facilmente trasportata là dove serve che sia convertita nel prezioso lavoro meccanico che risparmia ad esempio alle mamme il compito di dover lavare a mano le stoviglie.

Qui invece produciamo un bene – il pannello fotovoltaico – e lo vendiamo ad un cliente. Subito il pannello inizia a produrre tanta di quella energia elettrica che in meno di 6 anni ripaga il cliente dei 20mila euro spesi per i suoi 3 kW, e nei successivi 14 genera altri 30mila euro di elettricità. Naturalmente, quanto più assolata è una regione, tanto maggiore sarà l’elettricità prodotta e il ritorno finanziario.

 

Ed ecco spiegato l’investimento siciliano per realizzare una Sun Fab con cui verranno prodotti, a Casteltermini, 40 MW annui di pannelli fotovoltaici in film sottile. Nella situazione attuale in cui tutti i produttori di moduli fotovoltaici sono cinesi, giapponesi, tedeschi e spagnoli, la gran parte dei soldi pagati dagli incentivi del Conto Energia finiscono all’estero; e nei forzieri delle banche che anticipano l’intero importo dell’impianto in cambio della cessione del credito energetico con lo Stato.

 

Avviando invece la produzione di fotovoltaico di nuova generazione, le famiglie e le imprese siciliane parte dell’economia più debole del Paese, potranno accedere molto più numerose all’energia fotovoltaica, perché i nuovi pannelli costano meno della metà di quelli in silicio cristallino.

 

La Sicilia offre la più alta irradiazione solare in Italia, e dunque i massimi rendimenti finanziari nell'ambito del Conto Energia. Ma in Sicilia viene anche prodotta e venduta l’elettricità più cara d’Italia, di fatto impedendo qualsiasi ipotesi di sviluppo industriale della regione.

 

In questo modo, quindi, le famiglie e le imprese da un lato si affrancano dalla piovra energetica che li soffoca; e dall’altro iniziano a incamerare abbondante reddito garantito dallo Stato e pagato con bonifici mensili.

 

Il denaro speso per acquistare i moduli adesso resta in Sicilia: al brillante imprenditore che sta facendo costruire la Sun Fab (che guadagnerà anche installandosi un campo fotovoltaico nei pressi della fabbrica) e naturalmente ai suoi lavoratori e ai suoi partner fornitori.

 

Vedete come nei fatti il sole sia già la leva strategica del nuovo sviluppo dei territori siciliani. Ne parliamo ancora a Trapani venerdì 20 giugno al talk-show dedicato allo sviluppo locale dagli organizzatori della Fiera della creatività e delle idee Meethink (www.meethink.it).

Per saperne di più

Il corso Il Nuovo Fotovoltaico. Il talk-show dedicato allo sviluppo locale dagli organizzatori della Fiera della creatività e delle idee Meethink venerdì 20 giugno.Questo articolo di Mario Pagliaro è stato pubblicato il 18 giugno 2008 da Il Quotidiano di Sicilia.


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