Metti a Mondello un Solar Day a maggio

Sommario
L'incontro pubblico fra Mario Pagliaro, Giorgio Cappello, Mimmo Fontana e Maurizio Pirillo sull'energia solare in Sicilia.
I relatori al Solar Day 2013 a MondelloAl solito meritoria e supplendo, ancora una volta, alla mancanza di progettualità ed iniziatva delle Pubbliche amministrazioni siciliane, Legambiente ha organizzato il 18 maggio a Mondello il Solar Day, nell’ambito delle numerose giornate che ogni anno l’Europa dedica all’energia solare.

Fra le varie iniziative, l’incontro pubblico fra Il 18 maggio l'incontro pubblico fra Mario Pagliaro, Giorgio Cappello, Mimmo Fontana e Maurizio Pirillo sull'energia solare in Sicilia (guarda la photogallery).

Ancora poche settimane, e gli incentivi al fotovoltaico saranno un ricordo -- ha esordito Mario Pagliaro -- . Eppure, la solarizzazione dei tetti di aziende, case ed uffici in Sicilia e in Italia continuerà allo stesso ritmo impetuoso degli ultimi anni.

Esattamente come avviene per i telefonini, le celle fotovoltaiche moderne sono pressoché tutte prodotte in Asia -- ha continuato il responsabile del Polo fotovoltaico siciliano --. Ma a differenza del vostro smartphone, il prezzo dei migliori pannelli sul mercato è ormai così basso che il costo dell’energia elettrica solare è ornai inferiore al costo di quella prelevata dalla rete.

Ed ecco perché non dovete temere né i dazi sui pannelli, né la fine imminente degli incentivi al fotovoltaico. La crescita non si arresterà, proprio come non si è arrestata negli Stati Uniti dove, nonostante i dazi, a marzo tutta la nuova potenza elettrica installata nel paese (44 megawatt), è stata fotovoltaica.

I cittadini e le aziende europee vogliono l'energia elettrica solare a basso costo, che hanno imparato ad apprezzare nel corso degli ultimi anni. Fu Marx a scrivere che la muraglia cinese, che aveva resistito 2mila anni a tutti gli eserciti mantenendo incontaminata la civiltà cinese, crollò in pochi anni di fronte ai velieri inglesi con le stoffe a basso costo portate da Manchester.

Allo stesso modo -- ha concluso Pagliaro -- i dazi non fermeranno le portacontainer piene di pannelli fotovoltaici prodotti in Cina, Malesia, Taiwan, in India e nelle Filippine. E la Sicilia può serenamente guardare al proprio futuro solare, in cui pressoché tutti gli edifici saranno solarizzati e dove si farà largo uso dei nuovi sistemi di accumulo dell’energia, per renderla disponibile anche la sera e nelle giornate meno luminose”.

Ho firmato la petizione per l’emissione dei dazi ai pannelli cinesi -- ha detto l’imprenditore Giorgio Cappello, che i pannelli fotovoltaici li produce a Ragusa --. I produttori cinesi portavano le fatture al ministero che gli dava il 23%. Ovvero, gli aiuti di Stato.

La rivoluzione del solare è in corso -- ha continuato Cappello -- E non è stata compresa né dalla politica né dai miei colleghi imprenditori. Ormai, siamo in grado di solarizzare a costi bassi e con tecnologie all’avanguardia ogni tipo di tetto. Ma come dice Mario, è mancata qualsiasi regia pubblica o politica industriale.

I forni per la produzione del polisilicio li avevamo prodotti noi italiani, a Pomezia, con la Eurosolare controllata da Eni. Gli dissero che il costo del silicio non sarebbe mai sceso. E gli impianti furono venduti ai cinesi. Che poi ci hanno invaso coi loro pannelli”.

In Sicilia abbiamo rivisto completamente le regole. Ma non lo sa nessuno -- ha detto Maurizio Pirillo, dirigente generale dell'energia alla Regione siciliana -- Oggi il solare si installa con una semplice Dichiarazione inizio attività. Ma la gente continua a pensare che installare i pannelli a casa propria sia proibito.

Io sono il primo a criticare la mia istituzione -- ha continuato Pirillo --. Però poi, dobbiamo intenderci. Noi abbiamo varato bandi per oltre 200 milioni di euro. E non è pervenuta nemmeno una domanda di partecipazione da parte delle imprese. Se facciamo una politica concordata e condivisa, non ha alcun senso che le imprese non partecipino”.

La Regione -- ha aggiunto Mimmo Fontana, segretario di Legambiente Sicilia -- deve assumere un ruolo attivo, dandosi regole semplici e incentivanti all’installazione del solare che finora è stata largamente frenata dall’ostruzionismo delle Soprintendenze, proprio nei centri urbani e nei piccoli centri. Ovvero, là dove sarebbe più necessario procedere con l’adozione di massa del fotovoltaico.

Riuniamoci e facciamo squadra -- ha concluso Fontana -- perché sappiamo bene chi in Sicilia in questi anni ha lavorato. E chi non ha fatto nulla”.

Per saperne di più

L'eBook Energy manager di Mario Pagliaro.

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