11-Oct-2025
- Ha riguardato la necessità che la Regione Siciliana costituisca
urgentemente il proprio Servizio meteorologico regionale
l'intervento di
Mario Pagliaro al Convegno
«Emergenza Idrica
in Sicilia. Criticità, concertazione e soluzioni tecniche»
tenutosi oggi a Palermo nella splendida sede della sala "Franca
Florio" di Villa Igiea.
Organizzato in collaborazione dallo Studio legale Pellegrino &
Associati e dallo Studio legale associato Belponer - Mancia con il
patrocinio di ANCI Sicilia e dell'Ordine degli Ingegneri e il
Collegio dei Geometri della provincia di Palermo, il Convegno ha
visto fra gli altri gli interventi dell'Asessore regionale alle
infrastrutture e alla mobilità,
Alessandro Aricò, dei
dirigenti generali regionali
Fulvio Bellomo e
Ignazio
Tozzo, del Commissario per li contrasto al dissesto
idrogeologico,
Sergio Tumminello, e dell'ex amministratore
unico di AMAP,
Alessandro Di Martino.
«
Ho ribadito all'assessore Aricò la necessità che la
Regione Siciliana si doti del proprio Servizio meteorologico
regionale» ha esordito Mario Pagliaro.
«Il percorso è già segnato, e lo abbiamo di recente
articolato in uno studio pubblicato dalla bella rivista Theriaké.
Occorre trasformare in Meteo Sicilia il Servizio
agrometeorologico, il Sias, con cui la Sicilia fece da pioniere
in Italia nel campo delle previsioni meteo elaborate e
fornite da una Regione.
«In concreto il CNR aiuterà la Regione Siciliana come fece 25
anni con quella Toscana con il grande Giampiero Maracchi facendo
nascere il LaMMA.
«In questo modo residenti e visitatori potranno
disporre di previsioni meteo accurate nell'unica regione
italiana ad avere tutte e 5 le zone climatiche in cui è
suddiviso dal punto di vista termoclimatico il territorio
nazionale».
Prima era
intervenuto Alessandro Di Martino, già amministratore
unico di AMAP, l'azienda idrica comunale una volta della sola
Palermo che oggi serve un comprensorio molto più vasto
all'interno della provincia di Palermo.
«In Sicilia -- ha detto Di Martino -- occorre
rifare le reti idriche.
«Lo stato di attuazione delle varie opere finanziate dal
Pnrr in ambito idrico è però largamente insufficiente».
Markus Lanthaler, della HGS di Bolzano, ha spiegato come
funziona l'innovativo sistema di rilevazione delle perdite
sviluppato dall'azienda altoatesina.
«Abbiamo messo a punto un software di machine learning
-- ha spiegato Lanthaler -- che analizza in continuo il
profilo del rumore nelle reti registrato nella rete.
Il software lo paragona al #profilo fonometrico dei veri
danni. Otteniamo così oltre il 90% di vere forature».
«
I Consorzi di bonifica in Sicilia -- ha spiegato
Fulvio
Bellomo (
guarda
il video), dirigente generale dell'agricoltura della
Regione Siciliana --
gestiscono 2500 km di rete idrica
primaria per le campagne. Da 25 anni queste reti irrigue non
subiscono alcun intervento di manutenzione, con perdite che nel
complesso superano il 50%.
«
Sono bastati 10 milioni per pulire moltissime traverse,
cioè i canali di connessione fra corsi d’acqua e gli invasi, che
erano tutte otturate.
«
Adesso ne metteremo altri 35, di fondi statali. E avremo
pulito tutte le traverse».
Il Convegno è stato chiuso dagli interventi degli avvocati
Giancarlo
Pellegrino e
Carmelo Belponer che hanno
sottolineato come i tanti interventi qualificati e incisivi della
giornata abbiano consentio di conseguire pienamente l'obiettivo
del Convegno: sostenere l'aggregazione di
competenze diverse
per salvaguardare le risorse idriche della Sicilia