Mario Pagliaro's Newsletter, 30 Novembre 2013:

Il risanamento di casa: Una soluzione accessibile a tutti

Sommario
Il risanamento energetico di casa consente ormai a tutti di accedere a comfort e risparmio. A patto di segliere le soluzioni corrette.
I pannelli in fibra di legno installati a Palermo, in un risanamento energeticoGaetano -- 40enne, sposato, due figli -- vive a Palermo in un appartamento in via Trabucco realizzato al tempo del “sacco di Palermo”.

A contatto con il tetto, la casa è delimitata da un “involucro” (le pareti, le finestre e il tetto) privo, come pressoché tutti gli edifici siciliani ed italiani, del minimo isolamento.

Fino allo scorso giugno, il microclima all’interno dell’abitazione era sempre stato invivibile: una sauna di estate, e freddo umido in inverno. Una situazione di disagio che in estate costringeva la famiglia a tenere sempre accesi i condizionatori; e in inverno a fare lo stesso con i termosifoni alimentati dalla caldaia a gas.

Risultato: Oltre mille metri cubi di metano e oltre 3mila kWh (chilowattora) di elettricità da pagare ogni anno per un appartamento di 100 metri quadri, nella città con le tariffe dell’energia fra le più alte in Europa (oltre 1 euro per ogni metro cubo di metano e oltre 20 centesimi per un kWh di elettricità - che diventano 32 centesimi se avete un contatore superiore ai 3 chilowatt).

Formazione per il cambiamento

Uno dei giovani corsisti del Polo Fotovoltaico della Sicilia ha quindi consigliato a Gaetano di isolare due pareti e il tetto.

Ma non con il polistirolo utilizzato con successo in Germania per difendersi dal freddo; piuttosto con un materiale naturale, efficace nel difenderci tanto dal freddo che dal caldo: la fibra di legno.

Il proprietario, un tecnico, ha quindi installato da sé 83 pannelli di fibra di legno spessi 4 cm sulle pareti in questione e sul tetto.

Tre giorni di lavoro al costo complessivo di un ciclomotore, ed ecco la casa risanata.

In casa al fresco e il rumore fuori

L’estate scorsa, al solito caldissima, a casa di Gaetano i condizionatori sono rimasti accesi solo nei giorni più caldi, per meno di un’ora al giorno.

Ma alla temperatura termostatica di 27 gradi e per un'ora; e non -- come avveniva prima -- a 20 gradi per quasti tutto il giorno.

Il fresco creato dalle pompe di calore adesso non viene subito disperso dall’onda di calore proveniente dalle pareti e dal tetto.

Ora è possibile stirare i capi di vestiario senza che il contatore “stacchi” la corrente. Come quasi tutte le famiglie siciliane, infatti, anche quella di Gaetano ha scelto un contatore che impegna una potenza di 3 kW (chilowatt); per cui ogni volta che la richiesta di potenza eccede questa soglia di qualche centinaio di watt, ecco che automaticamente si “stacca la luce”.

Le tempeste notturne che regolarmente colpiscono Palermo adesso non si traducono più nell’effetto “bombardamento” del tetto che prima costringeva i 4 familiari a un risveglio improvviso quanto sgradito.

La fibra di legno, infatti, è anche un eccellente isolante acustico capace di tenere fuori di casa il rumore.

Risparmio, comfort e sviluppo

Adesso la famiglia di Gaetano vive nel comfort domestico, e risparmia ogni anno 800 euro.

Denaro che potrà essere utilizzato, ad esempio, per far apprendere ai figli una lingua straniera.

Il risanamento energetico di casa, quindi, si traduce subito in comfort, risparmio e sviluppo economico.

E questo non solo per il grande attore comico o del benestante avvocato, che pure già da tempo beneficiano di case a basso consumo.

Ma anche per una normale famiglia del ceto medio. 

Per saperne di più

Il Master ClimAbita Sicilia del Polo FV della Sicilia. L'incontro pubblico "Edifici. Siciliani. Risanati" del 12 dicembre 2013.

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